martedì 25 giugno 2013


Quasi scomparsa la storica spiaggia libera al molo di levante

Questo è il testo inviato alla stampa alcuni giorni fa. Dopo qualcosa si è mosso, rimane quindi  alta la mia attenzione a difesa della spiaggia  libera e pubblica, anche se i numeri sono a favore della maggioranza che governa la città, ma mai demordere.

Sabato pomeriggio  (15 giugno 2013) un messaggio, giuntomi su un social network,  mi informava   che la spiaggia libera compresa tra il  molo di levante e i bagni Bora Bora  era stata  di nuovo “ristretta” e, anzi,  rispetto all’anno scorso lo spazio libero era  ancora minore. La  denuncia del cittadino risultava essere  esatta e vera, avendo poi il sottoscritto verificato di  persona .

Lo sgomento e l’indignazione di quel cittadino diventano miei sentimenti, perché,   evidentemente, l’amministrazione comunale  non tiene conto di elementari necessità e diritti della gran parte dei cittadini.

Già l’anno scorso avevo denunciato sia in Consiglio Comunale che sulla stampa  la “rapina”, anche se parziale,  di quel tratto di arenile.

Il Comune  era poi intervenuto con un provvedimento per ristabilire in parte la situazione pregressa (riducendo l’area per le  società sportive)  e così poi scrivevano gli assessori Ceresoni e Memè  in un comunicato del  29 giugno 2012:  “Questo provvedimento conferma la volontà dell’amministrazione di garantire una differenziazione delle modalità di fruizione delle spiagge della città, preservando i tratti di litorale liberi da concessioni e dando la possibilità ai bagnanti di scegliere liberamente tra un’offerta pluralista e diversificata, obiettivo perseguito anche con gli strumenti urbanistici recentemente approvati, come il nuovo Piano degli Arenili…”

Oggi l’amministrazione comunale, contravvenendo a quello stesso provvedimento,  non solo  reitera la “rapina”  della spiaggia libera,  ma  aggrava ancor di più la situazione denunciata l’anno scorso,  lasciando meno spazio libero !  Qualcuno, o dal lato destro o dal lato sinistro,  si è spinto verso l’area libera,  sicuramente con una  regolare concessione a questa invasione.  La colpa è, naturalmente, di chi ha concesso.

I signori che governano la nostra città vogliono prima o poi privarci di quell’unico tratto libero in centro.   Non possiamo permettere questa ennesima scempiaggine,  l’azione politica del sottoscritto e dei  consiglieri  del gruppo Partecipazione sicuramente continuerà, chiedendo l’immediato ripristino della situazione e il rispetto degli impegni presi in Consiglio.

Ma lasciatemi la libertà anche di uno sfogo: è questo il   centrosinistra ambientalista  e   virtuoso?  “Ma fammi il piacere” diceva Totò.  Ancora una volta, devo  rilevare una grande ipocrisia politica da parte di questi amministratori!

 

Luigi Rebecchini  (capugruppo Gruppo Misto)

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