sabato 21 giugno 2008

Poche risorse per il Caterraduno. Non allarmatevi, correva l'anno 2006...

Oggi si plaude tutti per il Caterraduno, ne sono naturalmente contento, ma non era così nella prima edizione. Nessuna volontà di aprire polemiche, ma per ristabilire certe verità riporto un articolo del Corriere Adriatico del 26 maggio 2006 a firma di Massimo Morici.

"Briciole per il CaterRaduno SENIGALLIA
All’inizio è nato tutto un po’ per gioco: il CaterRaduno a Senigallia. Per anni la manifestazione si è tenuta in Romagna e schiodarla dalla riviera sembrava impossibile. Difficile competere con le possibilità economiche e attrattive della terra che diede i natali a Fellini. Sta di fatto che un pomeriggio d'inverno Luigi Rebecchini, assessore al Turismo, ha tentato la sorte candidando la Spiaggia di Velluto direttamente ai microfoni di Radio2. Proposta strampalata, hanno pensato in molti quel pomeriggio. Invece, dopo pochi mesi, la trasmissione rompe il sodalizio settennale con la Romagna per approdare inaspettatamente nelle Marche. Rebecchini è riuscito nell’impresa, si diceva pochi mesi fa; adesso servono i soldi. A suo sostegno Luciano Montesi, assessore al turismo della provincia di Ancona, e, per sua confessione, appassionato Caterfan da molti anni. Proprio lui, infatti, aveva pensato di stanziare 20mila dei 50mila euro destinati per il turismo senigalliase, al CaterRaduno. Sembrava tutto fatto: 20mila a Rebecchini e 30mila a Velia Papa, assessore alla Cultura, per l’inaugurazione della Rotonda. Ma qualcosa ha scricchiolato durante l’ultima riunione della Giunta provinciale. La proposta “Montesi” non è passata e si è deciso di far pendere i piatti della bilancia tutti da una parte. Alla fine 45 mila euro saranno destinati alla Rotonda, mentre soli 5 mila euro al CaterRaduno. “Io avevo proposto 20 mila euro per la manifestazione di Radio2 e 30mila per la Rotonda - ci spiega l’assessore Montesi al telefono -, ma la Giunta ha ritenuto più opportuno sostenere le spese per l'inaugurazione del monumento senigalliese in quanto rappresenta l’evento turistico regionale dell’anno”. Tuttavia, l’assessore Montesi non si perde d'animo: “Ogni giorno durante la trasmissione Caterpillar viene pubblicizzata Senigallia e tutto il territorio della provincia di Ancona. Per questo abbiamo pensato a cinque spot diversi: uno per l’inaugurazione della Rotonda, uno per la riviera del Conero, uno per le grotte di Frasassi, uno per i Colli Esini e uno per la mostra di Gentile da Fabriano”. Di ben altro umore è, invece, l’assessore Luigi Rebecchini che si vede sfilare da sotto il naso 15mila euro e che dovrà andare a caccia di ulteriori sponsor per coprire il buco, da affiancare all'aiuto non cospicuo delle casse comunali. “Considerata la manifestazione – ha commentato laconico ieri Rebecchini - mi sarei aspettato di più, ma non voglio aggiungere altro. Dico solo che i riscontri turistici ci sono: Asshotel e Associazione albergatori hanno ricevuto molte prenotazioni per la settimana del CaterRaduno e lo stesso accade ai proprietari dei campeggi. I siti web su Senigallia, inoltre, hanno avuto un incremento dei clic. Questo la dice lunga sull’importanza dell’evento”.Se confrontiamo le cifre spese dai vicini romagnoli, c'è poco da sorridere. La differenza dei numeri sta tutta in uno zero: la provincia di Rimini, infatti, per la settima edizione che si è tenuta lo scorso anno, dal 6 al 12 giugno a Cattolica, aveva stanziato circa 50 mila euro, dieci volte tanto la cifra stanziata dalla provincia di Ancona".

Come mai accadde questo cambiamento nella giunta provinciale?
Ci fu, forse, l'intervento di qualche personalità influente da Senigallia sul presidente di allora della provincia?
Risposta troppo facile.

Ma ormai è bene guardare avanti.

venerdì 20 giugno 2008

CATERRADUNO ANCORA OK ! PREOCCUPAZIONI ED AUSPICI

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Non voglio,di certo, essere nè l'assessore ombra nè l'ombra degli assessori Papa e Campanile, sento comunque di dover esternare delle preoccupazioni e degli auspici per il futuro.

Ancora un grande caterraduno e, nonostante il tempo non clemente, si è registrato successo di pubblico, di spettacoli e soprattutto di promozione.

La mia preoccupazione è che ora possa venire in mente a qualcuno di affidarsi ad agenzie esterne private o pubbliche-private per l'organizzazione e gestione del quarto anno senigalliese di Caterpillar.

Già nel primo appuntamento (2006) la mia convinzione è stata che saremmo stati in grado di gestire con le forze proprie la manifestazione. Il comune di Senigallia ha una forte e decennale esperienza nell'organizzare spettacoli, esperienza acquisita anche dal personale neoassunto, esperienza che non va sprecata, senza dimenticare inoltre il sicuro e notevole risparmio per l'ente.

Le tre edizioni svolte non hanno avuto sbavature e io credo si debba continuare con lo stesso modello organizzativo per la riuscita di una manifestazione così complessa. Affidare a terzi la gestione e organizzazione, vorrebbe dire introdurre sicuramenre situazioni che andrebbero ad inficiare l'armonia del lavoro tra comune e rai. Al comune spetta organizzare e gestire tutta la logistica: palchi, amplificazione (ogni artista ha necessità di una definita e precisa amplificazione), ospitalità per artisti e tecnici da distribuire in diverse giornate, in parte la stampa della pubblicità e altro ancora. Un lavoro non semplice che impegna dirigente, impiegati, tecnici e operai del comune. Da assessore ho sempre ringraziato il personale che con passione ha lavorato per la riuscita della manifestazione, ora voglio ringraziarlo da cittadino.

Colgo l'occasione per ricordare, ancora una volta, che tarda il lancio della manifestazione degli sbandieratori di settembre. Anche questa manifestazione ritengo possa essere gestita dal comune. Come ho scritto in altro post, è già pronto un video curato dalla federazione sbandieratori per l'evento senigalliese, visibile cliccando qui:
Promo del campionato sbandieratori senigallia settembre 2008 .
Nei diversi contatti avuti nei primi mesi dell'anno con il presidente della federazione si è manifestata la reciproca disponibiltà di inserire Senigallia nel circuito per altre e future manifestazioni, la loro richiesta è quasi sempre la sola disponibilità delle piazze. Opportuno, anche in questo caso, seguire i rapporti direttamente.
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p.s. Sono felice che oggi tutti plaudano al caterraduno, nel 2006 non era proprio così e si è faticato molto per imporlo alla benevolenza di qualche amministratore comunale. Nel prossimo post , non per alimentare polemiche ma per ristabilire certe verità, riporterò un eloquente articolo, appena rintracciato, della stampa locale.

giovedì 12 giugno 2008

SENIGALLIA: FARSI PIGNORARE CON UN BILANCIO SANO E' DA FESSI

Mentre in città si svolgono gli spettacoli di Caterpillar, gli alberghi sono pieni per il Caterraduno, mentre la promozione della spiaggia di velluto è straordinaria (voglio ricordare che Caterpillar è la trasmissione radiofonica più seguita dagli automobilisti), ecco rimbalzare la notizia che il nostro Comune, con i soldi in cassa, si fa pignorare dalla Sacramati. Con una mano si costruisce un'immagine importante e con l'altra si distrugge. Sarà pure questione di strategia difensiva, ma fatto sta che dei beni del Comune sono sotto pignoramento. Un pignoramento è deleterio all'immagine di una città. Rispondere che abbiamo un bilancio sano non basta, di certo sarebbe stato ancora più sano senza il megarisarcimento dei duemilionicinquecentomilaeuro, o no?
Sulla Sacramati , il Comune ha sempre affermato che si è "mosso" immediatamente, appena venuto a conoscenza di un subappalto vietato dal contratto. Ora, a detta della minoranza, pare che non sia cosi, pare che ci sia un carteggio a dimostrazione del contario. Sarebbe davvero grave se la notizia diffusa fosse vera, in tal caso io credo che le dimissioni della nuova "giunta di alto profilo" sarebbero immediatamente d'obbligo.