Il tratto di spiaggia compreso tra i bagni
Bora Bora ed il molo è storicamente
spiaggia libera e da molti cittadini di Senigallia viene (o veniva)
frequentata in quanto libera.
Ieri mattina mi sono recato sul posto e con
grande sorpresa ho notato alcuni
cartelli della Gestiport ed un cartello
di un’associazione di surf, a cui credo sia stata dato l’uso della spiaggia, di
recente installati.
In un cartello si legge:
“Accesso consentito solo ad autorizzati”, in un altro: “E’ vietato installare
ombrelloni, sedie, materassini, nonché sostare per la balneazione” .
Ieri pomeriggio, giornata di consiglio
comunale, ho rivolto un’interpellanza su questo fatto all’assessore
Ceresoni. L’imbarazzo dell’assessore è
stato evidente e l’unica risposta data è
che quell’area non ricade nel piano degli arenili e viene gestita dalla società “Gestiport”.
Ho replicato che proprio
durante la discussione del piano degli arenili avvenuta in consiglio più di un anno e mezzo fa, avevamo chiesto
l’impegno alla giunta comunale che quel
tratto di spiaggia venisse mantenuto a
disposizione dei cittadini in modo libero. La giunta e lo stesso assessore in
quel frangente si erano assunti tale impegno.
Sottolineo che la Gestiport è una società che non viene dalla luna, ma
che socio di maggioranza è proprio il Comune!
Chiedo, pertanto, che l’amministrazione comunale si attivi
immediatamente a che il tratto in
questione torni ad essere fruibile
liberamente e legittimamente da tutti coloro che
non intendono servirsi delle spiagge attrezzate.
Luigi Rebecchini , capogruppo Rifondazione
Comunista