Interpellanza del 12 giugno 2013.
Mi rivolgo
al Sindaco.
Sindaco,
più che un’interpellanza, il mio intervento vuole essere un appello, un
appello-interpellanza.
Sindaco noi non ci troviamo d’accordo su
tante scelte politiche e amministrative, il ruolo del sottoscritto è stato e
rimane di forte opposizione, direi a volte acerrima anche se sempre democratica e in
democrazia ci sta. Tuttavia, su quanto
vado a dire ora, credo di trovare, conoscendola, una positiva sensibilità e
sono quindi certo che presterà attenzione e considerazione.
In questi anni Senigallia si è connotata sempre più come
città dai turismi diversificati, città che ha saputo attrarre e sa attrarre un
turismo fatto per le famiglie, per i giovani, per gli anziani, un turismo per
lo sport, un turismo religioso, un turismo culturale - anche se sul versante del
turismo culturale si può fare molto di più e mi riferisco al grande patrimonio
artistico che abbiamo in città e nel territorio-, abbiamo un turismo che vuole
godere delle bellezze paesaggistiche dei nostri luoghi, insomma gli sforzi
fatti in questi anni e che si continuano a fare in questa direzione e con
questa strategia hanno avuto un buon
successo.
Ma come ho
avuto modo di dire in un precedente consiglio stiamo rischiando di avere un
turismo che può uccidere tutti gli altri tipi di turismi vanificando tutti gli
sforzi e il lavoro fatto.
Mi
riferisco al turismo , turismo fra virgolette, dello sballo, degli ultras dello
sballo, dei cretini che vengono a
inscenare e scatenare risse. Io sono di Ancona e tu sei Fabriano o viceversa e
ti meno, io sono di Pesaro tu sei di Jesi o viceversa e ti prendo a pugni,
insomma cose di questo genere.
Questo
turismo dello sballo da ultras sta purtroppo prendendo piede tanto da impedire in
alcune serate la fruizione di tratti del
lungomare a molte persone con danno anche a molte attività commerciali.
Sindaco
dobbiamo essere solerti a trovare delle risposte, quali? Mi permetto di
proporre e chiedere che nel lungomare
avvengano solo iniziative di qualità e soprattutto Sindaco, si faccia parte
attiva presso i gestori di alcuni locali e forse anche di qualche sparuto bagnino per far capire loro che la musica
sparata a palla e un certo tipo di feste, faccia capire a costoro che
momentaneamente possono farli ingrassare ma alla lunga anche loro patiranno di
un modo errato di gestire la propria attività. Sindaco non possiamo permettere
di annullare il buon lavoro fatto, e mettere a rischio l’economia
turistica per il beneficio di pochissimi.
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