venerdì 9 gennaio 2009

INTERCETTAZIONE TRA UN SINDACO E UN SUO ASSESSORE

Cosmoblog prosegue nella serie delle “intercettazioni possibili” e decide di rendere nota l’intercettazione n. 2
Questa volta gli interlocutori della telefonata sono un sindaco di cui non si desume il nome e un assessore all’urbanistica che viene chiamato con il diminutivo “Mà” . L’assessore potrebbe chiamarsi Mario, Mauro, Martino o altro nome. Inoltre dal verbale di trascrizione si evince che la vicenda si svolge in una città media che si trova sul mare e con una giunta pd-verdi.

Dal cell del sindaco alle ore 17,30 del 18 dicembre2008 parte una telefonata
-Sindaco: Pronto? Finalmente! E’ da stamattina che provo a chiamarti e il tuo cell mi dà sempre occupato, sei sempre attaccato lì, va a finire che dobbiamo dar ragione a quel consigliere di minoranza.

-: ciao sindaco, pure tu ti ci metti. Oggi ho avuto quattro grosse beghe, preparati a firmare nove contenziosi.

-Sindaco: come quattro beghe e nove cause?

-: si, nove come minimo, quattro contro i titolari di quattro imprese, quattro contro i loro direttori dei lavori e una contro l’operatore di una ruspa.

-Sindaco: uff .. uffa, siamo sempre nei tribunali e perdiamo anche spesso, dobbiamo stare attenti. Che è successo ora di grave.

-Mà: te ne racconto solo una e capirai la gravità. Si stava scavando per il parcheggio sotterraneo, contropartita per l’intervento edilizio in…..(non si capisce il nome del luogo). Lo scavo era iniziato da un paio di ore, ma… ecco che… scavando vengono alla luce dei reperti archeologici. Hanno fermato tutto. Hanno fermato tutto!

-Sindaco: ma è quello che dovevano fare

-Mà: si, ma non è questo. Il fatto è che, manovrando male la pala della ruspa, hanno deviato in un punto di 40 centimetri lo scavo rispetto a quello che era sulla carta, se fossero stati ligi al progetto, nulla sarebbe venuto alla luce.

-Sindaco: allora hai ragione, ma accorti, ora che mi ricordo, in molti avevano denunciato che il sottosuolo oggetto dello scavo poteva essere ricco di reperti. Capirai, quelli si ringalluzziscono ora, ad iniziare da quel nostro ex assessore che in una giunta aveva anche riferito tale possibilità, riportando la voce di una associazione. Che rottura di palle!

-Mà: ah quello! Per una pietra antica va in estasi, altro che denuncia, avrebbe dato un premio alla ditta per la scoperta dei reperti antichi, per carità!

-Sindaco: Il nostro super pagato dirigente che dice?

-Mà: capirai, lui cammina sempre con la borsa piena di carta bollata in bianco, ha già preparato la denuncia. Ma tu non ritieni giusto che dobbiamo procedere con la denuncia per operazioni eseguite in difformità?

-Sindaco: Mà, fai benissimo e poiché lo stop ai lavori si nota, fai preparare subito un comunicato stampa. Si dirà che i sondaggi fatti nei luoghi precisi dello scavo, previsto in progetto, erano confortanti e che lì non sono stati trovati ad oggi reperti di alcun genere. Ciò che è stato rinvenuto è fuori dall'area di progetto. Comunque fai definire bene la denuncia, non si può deviare uno scavo di 40 centimetri!
Nella prossima giunta la faremo approvare.

-Mà: per cosa mi cercavi da stamattina?

-Sindaco: ricordi il piano d’area a noi presentato il mese scorso dal consorzio per l’edificazione del PEEP di via (non si capisce bene se trattasi di via Bellini, Tellini, Mellini o altro…), devi preparare una conferenza stampa subito.
Hai visto quanti appartamenti verranno? Più di 350 o forse più di 400. Costruiranno mezza collina.

-Mà: e allora? Non è mica tutta la collina oggetto di edificazione, solo mezza

-Sindaco: non sparare cazzate, è una cosa seria, tutto deve apparire come grande intervento di qualità che va a valorizzare la collina interessata. Grande progetto, grandi architetti, grande risposta ai bisogni di casa. La conferenza stampa la devi organizzare in un ambiente prestigioso: o nella sala del (non si capisce il nome) o al mare alla …..(anche qui la telefonata è disturbata e non è chiaro il nome del luogo). Ai progettisti devi dire che si diano da fare per far pubblicare il progetto in qualche rivista di architettura.

-Mà: si sindaco, diremo che si tratta di una valorizzazione ambientale

-Sindaco: mi raccomando fai partecipare anche il vicesindaco, ci para il culo essendo o essendo stato un verde.

-Mà: sicuramente, sarà come sempre contento di intervenire, speriamo che non voglia organizzare un forum, ma stai tranquilla, lo sai, lui è il nostro Capezzone!

-Sindaco: ma che forum, che Capezzone, ancora spari cazzate, (alterandosi un pò) voglio una presentazione in grande stile, dai toni culturali alti, non dobbiamo far scivolare il discorso sul vil denaro, o su interessi economici che qualcuno può avere, mi raccomando. Deve passare il messaggio che con questa edificazione la città sarà più bella, la collina più bella e andremo incontro al bisogno di casa.

-Mà: non ti preoccupare sindaco, ti saluto, ho altre cento telefonate da fare, ma ti anticipo che sulla vendita di palazzo "…..ardi" (non si capisce bene l’inizio del nome) c’è un consigliere recalcitrante.

-Sindaco (alzando la voce e con tono deciso): non rompano i coglioni! non deve figurare la nostra volontà di vendita di quel palazzo, noi ci dobbiamo lavare le mani, devono decidere i consiglieri, e i consiglieri di maggioranza sanno che saranno fuori da tutto, ripeto da tutto, se voteranno in maniera non opportuna!

-Mà: come sempre sei grande sindaco, ciao

La telefonata s'interrompe.

L’ intercettazione è completamente inventata.
N.B.
Anche a Senigallia si dovrà costruire un parcheggio sotterraneo in area ex gil, quasi certamente ricca di reperti archeologici, ma si fa orecchie da mercante a chi denuncia questo.
Corre voce che dopo la presentazione del piano d’area della Sacelit, sia pronta (già presentata a sindaco ed assessore?) la progettazione della lottizzazione di via Cellini, preoccupante per l’incidenza volumetrica e di impatto .
Intanto si legge, sulla stampa odierna, che in area Sacelit il prezzo di vendita è di seimila euro al mq., non credo proprio che nasca un quartiere vivo, un quartiere cittadino abitato da residenti, non diciamo balle.
Servirà sicuramente e purtroppo come investimento per chi oggi non si fida della borsa.