venerdì 5 ottobre 2012


DIFENDERE   E  RILANCIARE  IL TURISMO

 
Il Turismo, come  nella consapevolezza di tutti,  è la principale attività economica per Senigallia ed è anche volano per altre attività come l’agricoltura e il commercio.

   Ma oggi tale importante settore economico è a rischio, la  crisi economica in atto nel nostro Paese sta colpendo fortemente proprio quelle classi sociali che sono notoriamente gli ospiti della nostra città.  Queste classi sociali, formate da operai, insegnanti, commercianti, impiegati, pensionati, artigiani, dovendo rispondere alla crisi spesso sono costretti a tagliare  proprio “la vacanza al mare”.  

   In tale situazione, corre l’obbligo per chi amministra una città turistica come la nostra, seguire con estrema attenzione quello che succede, saper effettuare un’analisi attenta e saper indirizzare e creare delle strategie  alternative in grado di creare nuove opportunità e nuove offerte turistiche al fine di  “catturare” nuovi ospiti.

 Ho sempre pensato che la prima cosa indispensabile per un turista nello scegliere la meta di un viaggio è sapere che questa meta esiste: e l’immagine, nella maggior parte dei casi, ha proprio la funzione di portare alla mente del potenziale  visitatore  l’esistenza di un posto.  Il Caterraduno, quando  da assessore ho voluto e realizzato la sua presenza a Senigallia – da qualcuno allora non capita-,  ha avuto e ha questo obbiettivo, promuovere la nostra città.

   Ma oggi non si può vivere di rendita,  i grandi eventi che a Senigallia  si ripetono, compreso il Caterraduno stesso,  da soli non sono più sufficienti, è necessario rafforzare, a mio parere, uno dei turismi che in questo momento a Senigallia  langue, mi riferisco al turismo culturale, con la creazione di eventi  d’interesse nazionale e anche oltre.

Un grande  evento culturale, se ben fatto e ben organizzato, rafforza e caratterizza  l’immagine della destinazione dove ha luogo, con conseguente beneficio anche per le altre forme di turismo, compreso il balneare. Senigallia ha una grande opportunità, possiede delle ricchezze artistiche molto importanti e dipinti di estremo interesse:  F. Barocci, il Perugino, C. Ridolfi,  il Guercino, il Rondolino, lo Spagnoletto,  G.Palma il Giovane e tanti altri.

 Organizzare un evento di richiamo nazionale-internazionale  è alla  nostra portata,  muoverebbe sicuramente una domanda non elitaria, ma di decine  e decine di migliaia di persone nei mesi primaverili con ricadute positive anche per il dopo. Da aggiungere che l’interesse di grandi  sponsor per tali eventi è sempre molto alto.

L’ assessore Schiavoni, giudicando molto positivamente questa mia proposta, aveva espresso  in commissione consiliare  la volontà e l’impegno di lavorarci. Purtroppo non sta accadendo nulla e, se l’impegno vuole essere portato avanti, la sua giunta e il Sindaco devono crederci e   lavorarci: una buona programmazione di una grande mostra deve essere completata molti mesi prima dell’evento, deve creare aspettative, deve dare l’idea dell’importanza dell’evento, deve suscitare l’interesse. Nella situazione attuale, non si può  perdere tempo, come purtroppo sta avvenendo, e per il 2013 è già tardi.

 Luigi Rebecchini  Capogruppo PRC  Comune  di Senigallia