DIFENDERE E RILANCIARE IL TURISMO
Il
Turismo, come nella consapevolezza di
tutti, è la principale attività
economica per Senigallia ed è anche volano per altre attività come
l’agricoltura e il commercio.
Ma oggi tale importante settore economico è
a rischio, la crisi economica in atto
nel nostro Paese sta colpendo fortemente proprio quelle classi sociali che sono
notoriamente gli ospiti della nostra città.
Queste classi sociali, formate da operai, insegnanti, commercianti,
impiegati, pensionati, artigiani, dovendo rispondere alla crisi spesso sono
costretti a tagliare proprio “la vacanza
al mare”.
In tale situazione, corre l’obbligo per chi
amministra una città turistica come la nostra, seguire con estrema attenzione
quello che succede, saper effettuare un’analisi attenta e saper indirizzare e
creare delle strategie alternative in
grado di creare nuove opportunità e nuove offerte turistiche al fine di “catturare” nuovi ospiti.
Ho sempre pensato che la prima cosa
indispensabile per un turista nello scegliere la meta di un viaggio è sapere
che questa meta esiste: e l’immagine, nella maggior parte dei casi, ha proprio
la funzione di portare alla mente del potenziale visitatore
l’esistenza di un posto. Il
Caterraduno, quando da assessore ho
voluto e realizzato la sua presenza a Senigallia – da qualcuno allora non
capita-, ha avuto e ha questo
obbiettivo, promuovere la nostra città.
Ma oggi
non si può vivere di rendita, i grandi
eventi che a Senigallia si ripetono,
compreso il Caterraduno stesso, da soli non
sono più sufficienti, è necessario rafforzare, a mio parere, uno dei turismi
che in questo momento a Senigallia langue, mi riferisco al turismo culturale, con
la creazione di eventi d’interesse
nazionale e anche oltre.
Un
grande evento culturale, se ben fatto
e ben organizzato, rafforza e caratterizza l’immagine della destinazione dove ha luogo,
con conseguente beneficio anche per le altre forme di turismo, compreso il
balneare. Senigallia ha una grande opportunità, possiede delle ricchezze
artistiche molto importanti e dipinti di estremo interesse: F. Barocci, il Perugino, C. Ridolfi, il Guercino, il Rondolino, lo
Spagnoletto, G.Palma il Giovane e tanti
altri.
Organizzare un evento di richiamo nazionale-internazionale è alla nostra portata, muoverebbe sicuramente una domanda non
elitaria, ma di decine e decine di migliaia
di persone nei mesi primaverili con ricadute positive anche per il dopo. Da
aggiungere che l’interesse di grandi
sponsor per tali eventi è sempre molto alto.
L’ assessore Schiavoni,
giudicando molto positivamente questa mia proposta, aveva espresso in commissione consiliare la volontà e l’impegno di lavorarci. Purtroppo
non sta accadendo nulla e, se l’impegno vuole essere portato avanti, la sua
giunta e il Sindaco devono crederci e lavorarci: una buona programmazione di una grande
mostra deve essere completata molti mesi prima dell’evento, deve creare
aspettative, deve dare l’idea dell’importanza dell’evento, deve suscitare
l’interesse. Nella situazione attuale, non si può perdere tempo, come purtroppo sta avvenendo, e
per il 2013 è già tardi.
Luigi Rebecchini Capogruppo
PRC Comune di Senigallia