giovedì 4 settembre 2008

LA DEMOCRAZIA SECONDO I PD-VERDI LOCALI


Le loro lezioni

Apprendiamo dai locali PD-Verdi che:
E' antidemocratico presentare in consiglio comunale mozioni bene articolate e non fumose (fanno perdere tempo).

E' antidemocratico non avere accettato nell’ultimo consiglio la loro discussione postecipata e, di fatto, non più efficace.
E' antidemocratico esprimersi, adesso e in modo chiaro, su palazzo Gherardi.
E' antidemocratico non accettare le "belle parole" di Ceresoni anche video-audio registrate.
E' stato antidemocratico non avere accettato in passato i nove secondi per discutere gli emendamenti sulla variante al prg area Arceviese.
E’ stato antidemocratico avere votato contro la suddetta variante.

Siamo stati antidemocratici a chiedere, pazientemente per oltre un anno, una verifica sui programmi attuati e da attuare.
E' antidemocratico essere forza politica autonoma che crede nel valore dialogico delle idee.
E’ antidemocratico affermare che questa maggioranza non è più quella voluta dagli elettori.
Democratico è invece il pensiero unico.

Democratico è adeguarsi a quello che il sindaco impone.

Non ci stiamo.

Per Senigallia, profondamente democratica, è necessario un nuovo governo cittadino. E’ necessario uno stile profondamente diverso di governare.

L’arroganza e la forza muscolare, vanto di questa amministrazione, vanno messe da parte, è ora di governare con la forza delle idee e del confronto.





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